29 January 2025 · By Lucy Glen

Terapia LED: Tutto quello che c'è da sapere

Da risultati a rischi, un esperto rivela se questa tecnologia per la bellezza funziona davvero.

Tra tutte le nuove tecnologie per la cura della pelle disponibili oggi, la terapia con luce rossa è probabilmente la più efficace—eppure la più fraintesa.
Storicamente utilizzata solo dietro le porte di specialisti di skincare di alto livello, questo trattamento potente (in tutti i formati di dispositivo) può ora essere utilizzato nel comfort della propria casa. Ma, con la tecnologia che cambia e—diciamocelo—la terminologia a volte confusa, può essere difficile sapere cosa sia giusto per te.
Qui, abbiamo chiesto a Hafsa Issa-Salwe, un'estetista e specialista in trattamenti facciali specializzata in luce rossa LED (diode emettitore di luce), di rispondere alle tue domande più frequenti riguardo le basi della terapia LED. Dalle sue origini al miglior modo di usarla—discute della sua efficacia e spiega i benefici di ciascun colore della luce LED.


Che cos'è la terapia LED?

La tecnologia LED è stata sviluppata inizialmente dalla NASA, con lo scopo di far crescere piante nello spazio. La tecnologia LED da allora ha "orbitato" dalle stazioni spaziali alle nostre case terrestri, emettendo lunghezze d'onda specifiche che penetrano negli strati della pelle e vengono assorbite da determinate cellule della pelle (come le piante assorbono la luce per crescere).

Supponiamo che tu voglia ridurre i segni dell'invecchiamento; le lunghezze d'onda rossa e vicino-infrarosso sono quelle di cui hai bisogno per stimolare la produzione di collagene ed elastina nelle cellule fibroblastiche per vedere una riduzione delle linee sottili e delle rughe.

Le ricerche rivelano che la terapia LED stimola la riparazione cellulare e minimizza l'infiammazione—addirittura distruggendo i batteri che causano le imperfezioni e riducendo l'untuosità.


Cosa fa la terapia LED?

Quando pensiamo alle tecnologie di bellezza usate in clinica, la terapia LED è la prima che ci viene in mente. La terapia LED è super efficace nel trattare vari problemi della pelle, come imperfezioni, opacità e arrossamenti, ad esempio. Se hai problemi infiammatori o autoimmuni come rosacea, eczema o psoriasi, la terapia LED può aiutare a ridurre i sintomi. La luce dei LED può raggiungere vari strati della pelle a seconda della lunghezza d'onda, rendendola una soluzione di bellezza sicura e versatile.

 

Come funziona la terapia LED?

La terapia LED funziona utilizzando lunghezze d'onda specifiche per innescare reazioni, o (in gergo scientifico) reazioni foto-biochimiche all'interno delle tue cellule. Ci sono differenze nelle reazioni che le luci LED producono sulla pelle, e ciò dipende dalla lunghezza d'onda (cioè il colore) che viene utilizzata.

 

 

Quali sono i benefici di ciascun colore della luce LED?

La luce esiste su uno spettro e la luce LED non è diversa. Ogni lunghezza d'onda del LED appare come un colore diverso (tranne il vicino-infrarosso che è trasparente) e tutti hanno benefici speciali e unici.


  • Blu (415nm) raggiunge solo 1mm nell'epidermide per produrre ozono ed eliminare i batteri, ridurre la produzione di olio e minimizzare la lucidità, i punti neri e i pori ostruiti.


  • Verde (532nm) raggiunge fino a 2,5mm nell'epidermide per diminuire le cellule melanocitarie responsabili delle macchie scure, iperpigmentazione e macchie senili.


  • Giallo (590nm) raggiunge fino a 2mm nel derma per ridurre l'infiammazione, lo stress ossidativo e i danni del sole UVB (scottatura) e UVA (invecchiamento cutaneo).


  • Ambra (605nm) raggiunge fino a 3mm nel derma per ridurre l'invecchiamento foto-indotto dal danno UVA.


  • Rossa (633nm) raggiunge il derma per aumentare l'energia cellulare naturale (ATP) per avviare la rigenerazione cellulare, il collagene, l'elastina e l'acido ialuronico per l'idratazione cellulare.


  • Rossa (640nm) raggiunge il derma per migliorare l'ossigenazione cellulare e mantenere i follicoli piliferi nella fase di crescita (anagen) per una maggiore densità dei capelli.


  • Rosso profondo (660nm) raggiunge il derma per migliorare la circolazione sanguigna e l'ossigenazione cellulare, vediamo miglioramenti significativi nell'infiammazione, irritazione e arrossamento.


  • Vicino-infrarosso (830nm) raggiunge il derma per accelerare la riparazione cellulare e lenire rossore, irritazione e rafforzare le condizioni della pelle fragile.


  • Profondo vicino-infrarosso (1072nm) raggiunge l'ipoderma (sotto il derma) per stimolare più efficacemente la riparazione cellulare, la guarigione delle ferite (compresi i brufoletti che hai schiacciato) e il sollievo dal dolore.


Il colore più comunemente usato è il rosso, in particolare a una lunghezza d'onda di 633nm grazie alla sua capacità di aumentare il collagene.

 

Che cosa fanno i dispositivi LED per la tua pelle?

I migliori dispositivi LED per uso domestico combinano lunghezze d'onda per affrontare lo stesso problema della pelle su livelli diversi. Questo LED Face Mask per esempio, usa la luce rossa (633nm) e vicino-infrarosso (830nm) per concentrarsi davvero sull'anti-invecchiamento; focalizzandosi su linee sottili, rughe, elasticità della pelle, riparazione cellulare e idratazione cellulare.

Queste lunghezze d'onda possono essere abbinate piacevolmente alla luce blu (415nm) per minimizzare l'arrossamento, l'infiammazione e l'irritazione associate a eczema, dermatite, rosacea e psoriasi.

Per chi ha a che fare con sfoghi piuttosto che con segni visibili di invecchiamento, la luce rossa (633nm) e blu (415nm) fanno una combinazione perfetta per trattare l'acne da lieve a moderata. Troverai questa coppia altamente efficace in questa maschera Anti-Blemish LED Face Mask.

Un colore meno conosciuto (ma comunque degno di attenzione) è l'ambra, in particolare a una lunghezza d'onda di 605nm. È fantastica per affrontare i problemi legati all'invecchiamento. Oltre alle sue proprietà lenitive per la pelle, l'ambra accelera anche il ringiovanimento cellulare, la produzione di collagene ed elastina. Poiché la nostra zona sotto gli occhi è una delle prime a mostrare linee sottili, il LED Eye Perfector è perfetto per levigare le linee sottili prima che diventino zampe di gallina, solchi sulle sopracciglia o rughe tra le sopracciglia. Ha tutta l'arsenale anti-invecchiamento di ambra, rosso, rosso profondo e vicino-infrarosso.

I benefici come questi sono il motivo per cui consiglio ai miei clienti di usare regolarmente la terapia LED a casa. Non solo per mantenere i trattamenti in clinica, ma anche per migliorare i risultati.


La terapia LED funziona davvero?

In una parola: sì. Nel mio lavoro, ho visto trasformazioni incredibili grazie alla terapia LED, ma non tutti i dispositivi LED sono uguali. Alcuni non riescono a fornire le lunghezze d'onda necessarie per stimolare le risposte cellulari.

Quando cerchi un buon dispositivo LED per uso domestico, la quantità di luce emessa dalle lampadine conta davvero. Non importa quanto specifica sia la lunghezza d'onda, se l'intensità della luce non è abbastanza forte, non otterrai risultati.


Quanto spesso dovrei usare la terapia LED a casa?

La costanza è fondamentale con la terapia LED.

Quando tratto clienti con problemi della pelle (come acne infiammatoria), consiglio un uso quotidiano fino a quando le loro imperfezioni non sono scomparse. Poi possono usare la terapia LED a casa un paio di volte a settimana per mantenere la pelle pulita. La maggior parte consiglia circa tre a cinque volte a settimana. Se hai poco tempo, allora basta essere costanti, e comunque vedrai i risultati a lungo termine.


La luce LED è sicura?

Assolutamente. La terapia LED è incredibilmente sicura per quasi tutti i tipi di pelle e le età. E se ci sono dei rischi della terapia LED, generalmente si verificano solo se hai un disturbo di fotosensibilità. Vale la pena notare che se stai assumendo farmaci che aumentano la tua fotosensibilità, potresti sperimentare alcuni effetti collaterali della terapia LED, come bruciore o arrossamento.

Molti dei miei clienti mi chiedono se possono usare la terapia LED dopo il Botox o i filler. Il mio consiglio è sempre di aspettare circa due o quattro settimane prima di usare la terapia LED, per evitare qualsiasi rischio di migrazione o altre complicazioni. E se stai recuperando da un intervento chirurgico (sia per scopi cosmetici come una rinoplastica, che per un intervento medico), la terapia LED può essere un partner ideale per affrontare lividi e gonfiore.

Dopo un peeling chimico, tuttavia, poiché la tua pelle è molto delicata, è meglio evitare la terapia LED per almeno ventiquattro ore.


Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati?

Tutte le cose buone arrivano a chi sa aspettare e è costante. La velocità con cui vedrai i risultati dipende da quanto spesso usi la terapia LED e dalla gravità del problema della tua pelle. L'acne moderata, le rughe e la texture della pelle richiedono sempre più tempo per essere trattati rispetto a un'acne lieve o a linee sottili—ma dovresti iniziare a vedere i miglioramenti in poche settimane.

E se sei impaziente di vedere i risultati, vale la pena combinare le tue sessioni LED a casa con appuntamenti in clinica e una solida routine di skincare. La luce LED e il retinolo vanno di pari passo (ma non lo stesso giorno), insieme agli antiossidanti—questi sono tutti incredibili per contrastare i segni dell'invecchiamento. Per i miei clienti con pelle incline all'acne, consiglio trattamenti regolari di luce blu, rossa e vicino-infrarosso con una routine di skincare mirata all'anti-infiammatorio. Spesso vedono risultati già in un paio di settimane.

Quando aggiungi la terapia LED alla tua routine di cura della pelle, vedrai sicuramente risultati trasformatori. Ci sono solo poche tecnologie sul mercato che fanno questo, ed è per questo che la terapia LED si distingue come uno dei modi migliori per ottenere una pelle splendida.

Come scegliere la migliore maschera LED per il proprio tipo di pelle

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